La Crisi dell'Alterità è un fenomeno multivariabile e di natura sistemica. Comprende, ma non si riduce a, forze come: la pressione della militarizzazione e l'aggressività politica, la polarizzazione (palesemente rappresentata sui social media), la De-Globalizzazione, gli effetti persistenti della crisi COVID, la Schermizzazione, le Digital & Data Revolutions e l'invasione dell'IA.
Queste dinamiche, culminando in una crisi epidemica nel confronto con la prossimità relazionale, hanno portato a una diffusa tendenza all'auto-assorbimento e a una diminuzione della capacità di confronto sociale, esacerbata dalla schermizzazione delle interazioni.
Si rende necessario adottare una chiara posizione politica sul valore delle relazioni umane e sulla natura politica e culturale del locale (inteso fin da quello più intimo: la propria casa, sia come la propria comunità di vicini, sia nell'ordine territoriale, ad esempio, la propria strada, quartiere, borgo, ecc.). L'obiettivo è rivitalizzare le connessioni al di fuori di quelle tecnologicamente gestite e mediate e sviluppare un approccio critico alla rivoluzione digitale, alla datificazione e all'ingresso inevitabile dell'IA nel quotidiano intimo umamo mentre riflettiamo e sviluppiamo coscienza sul panorama On-Life (dilussione della frontiera reale-digitale).
Share Dialog
13COLIBRI
Support dialog